GIORDANIA
WADI RUM DESERT EXPERIENCE
(da Mercoledì 23 Ottobre a Mercoledì 30 Ottobre 2024)
“Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci e il deserto affinché possa ritrovare la sua anima”.
(Proverbio Tuareg)
Chi non conosce il silenzio del deserto non sa cosa sia il silenzio, che è qualcosa di molto più mistico e profondo del mero tacere uditivo. Il deserto è una dimensione ultraterrena dove non c’è nulla di superfluo e in quello spazio libero e aperto ciò che rimane è solo l’eco dell’esistenza.
In collaborazione con i beduini del deserto Salem e Awwad, e con l’Agenzia italiana Lab Travel Euphemia, ciò che abbiamo da offrirvi è un’esperienza mistica e un’avventura meravigliosa: Amman, Petra, Betania, Monte Nebo, il Mar Morto e tre giorni di vita nomade nel deserto della Giordania insieme a loro, i beduini della “Valle della Luna”, il Wadi Rum, uno degli ambienti più spettacolari e mozzafiato di tutto il pianeta.
Otto giorni di viaggio in totale, partenza dall’Italia Mercoledì 23 Ottobre e ritorno da Amman Mercoledì 30 Ottobre. La quota di partecipazione è di 890 Euro.
Qui di seguito il percorso:
Giorno 1: Italia – Giordania (Madaba)
Giorno 2: Madaba – Betania sul Giordano – Piccola Petra – Petr
Giorno 3: Petra
Giorno 4: Petra – Wadi Rum
Giorno 5: Wadi Rum
Giorno 6: Wadi Rum
Giorno 7: Wadi Rum – Mar Morto (Resort) – Madaba
Giorno 8: Madaba – Monte Nebo – Aeroporto Amman – Italia
I viaggi prevedono il pagamento di una parte della quota di partecipazione attraverso l’agenzia e l’altra mediante versamento nella “cassa di viaggio” gestita dal coordinatore direttamente all’arrivo in Giordania. Questa modalità è quella che permette di bypassare gli intermediari e organizzare parte del viaggio direttamente con le realtà locali, quindi di viaggiare con una quota veramente vantaggiosa ma in un contesto di buoni servizi e giusto comfort.
Nella quota di 890 euro è incluso:
Tutte le colazioni
Pensione completa nel Wadi Rum (colazione, pranzo, cena)
Escursioni nel Wadi Rum
Coordinatore di viaggio italiano
Guida beduina nel Wadi Rum
Trasporti privati
Entrata Resort sul Mar Morto
Petra, Madaba e Amman: Pernottamento e colazioni
Non è incluso:
Volo, pranzi e cene al di fuori del Wadi Rum (8 pasti in totale)
Dall’Italia, partiremo e atterreremo il giorno Mercoledì 23 Ottobre all’aeroporto di Amman, mezzora di viaggio e arriveremo a Madaba dove in giornata visiteremo la cittadina e la mattina successiva, partiremo verso uno dei luoghi più sacri, mistici e significativi del mondo: Betania Oltre il Giordano.
Non importa essere religiosi o meno, ma comunque trovarsi a Betania nel punto storico dove Gesù è stato batezzato da Giovanni il Battista (nella seconda foto sono nella pozza dove è avvenuto il fatto storico), è qualcosa che semplicemente ci appartiene, è un’intimità antica tramandata nei secoli che trapela dal profondo. Un’esperienza molto intensa.
Il luogo trasuda sacralità, qui si vive un momento naturale di profonda introspezione.
Terminata la visita, in tarda mattinata inizieremo a scendere verso il sud fino ad arrivare a Petra. Prima di giungere al sito, ci dirigeremo verso la Piccola Petra, conosciuta anche come Petra la Bianca o Siq al-Barid (Canyon Freddo), un sito nabateo anch’esso caratterizzato da edifici scolpiti nelle pareti dei canyon di arenaria. È piccolissima, ha solamente tre aree collegate tra loro da un canyon di 350 metri, ma fa parte dello stesso Parco Archeologico ed è incluso nell’iscrizione di Petra come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Totalmente immersa in una regione desertica, Piccola Petra si trova tra il Deserto Arabico ad est e il paesaggio lunare scavato dalla Rift Valley a ovest. Terminata la visita, partenza verso Petra che raggiungeremo dopo mezz’ora circa di viaggio.
Ed eccoci così a Petra, perla della Giordania e uno dei più celebri siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, nonchè proclamata come una delle “Sette Nuove Meraviglie del Mondo“. Petra è uno spettacolo che toglie il fiato. Per accedere al sito ancora oggi si va a piedi, a cavallo o sulla groppa di un dromedario. Il percorso inizia con un cammino che attraversa un canyon lungo circa 1,5 km e profondo fino a 200 metri, il Siq, che ospitava anche la principale strada di accesso. Alla fine di questa lunga fessura, si intravede in fondo ad un ampio spiazzo, uno dei più bei monumenti di Petra, il “Khasneh al Faroun” o il Tesoro del Faraone, l’opera d’arte che rappresenta nel mondo Petra.
La civiltà dei Nabatei scolpì questa città dentro la roccia oltre 2000 anni fa, all’epoca era tutto colorato, sfumature di rosa che si mescolavano ad altri infiniti colori. Infatti, nei manoscritti di
Qumran che costituiscono una delle parti più importanti dei Rotoli del Mar Morto, il suo nome era anche Reqem o Raqmu, ovvero “La Variopinta“.
Noi arriveremo a Petra (nella foto il “Khasneh al Faroun”) il pomeriggio di Giovedì l’escursione nel sito la faremo tutto il giorno seguente, Venerdì 25, dove attraverseremo il sito mentre la mattina successiva, Sabato 26, andremo a visitare il famoso “Monastero“. Nel pomeriggio, terminata la visita, partiremo alla volta del Wadi Rum, arriveremo al villaggio in nemmeno due ore e ad attenderci ci sarà Salem e gli altri beduini del suo clan.
“Vasto, echeggiante e simile a una divinità”.
(I Sette Pilastri della Saggezza)
Così lo scrittore, archeologo e ufficiale inglese “Lawrence d’Arabia”, definiva il deserto rosso del Wadi Rum, uno dei luoghi più suggestivi e scenografici del pianeta, un paesaggio fantastico che non sembra di questo mondo, talmente extraterrestre da essere lo scenario di famosi film di fantascienza, tra i quali “The Martian” con Matt Demon e “Dune” di Denis Villeneuve.
Ciò che ci ritroveremo a vivere sarà un’esperienza onirica. Il villaggio è l’ultimo baluardo terreno prima che il deserto abbia inizio, da lì si srotola l’ultimo lembo di asfalto del mondo civilizzato; poi all’improvviso ecco che ci si trova scagliati in una vastità da lasciare senza fiato, distese infinite di sabbia rossa dalle quali emergono per decine o centinaia di metri, formazioni rocciose che si protendono in modo artistico verso il cielo, giganti di pietra intervallati da canyon che aprono fessure profonde, dune di sabbia che mutano il colore nelle varie fasi del giorno, e poi ancora migliaia di incisioni rupestri, i campi beduini, i pastori seminomadi con i loro dromedari. La prima notte la trascorreremo al campo base, dormiremo nelle grandi tende beduine, accampati in un’area del deserto meravigliosa.
L’accampameno nomade sarà costituito da tende da campeggio doppie, dove all’interno ci si potrà coricare comodamente su materassi. Ma la tenda è solo una delle opzioni, perché si potrà dormire anche all’aria aperta, sotto la volta celeste circondati da quell’immensità.
Lunedì 28 Ottobre dopo aver vissuto il deserto per due giorni interi, rientreremo al campo tendato e passeremo lì l’ultima notte nel Wadi Rum, pronti a muoverci la mattina successiva per il Mar Morto.
La mattina di Martedì 29 sarà quella dei saluti. Partiremo stretti in un arrivederci che non vuol bruciare di addio, saliremo verso nord portando con noi una storia di meraviglia e di amicizia, portando via un po di quei cieli stellati, di quell’infinità.
Percorreremo la Strada Panoramica del Mar Morto, strada dai grandi scenari che penetra nell’arido territorio del Wadi Araba, dove torna a dominare il deserto fino alle splendide coste del lago salato, situato nel punto più basso della terra. Luogo biblico avvolto da miti e misteri, sul Mar Morto ci fermeremo l’intero pomeriggio in un resort per una profonda rigenerazione. Qui ricapitoleremo le intense esperienze vissute, lo faremo rilassati vicino alle acque salatissime e dalle immense qualità medicinali di questo lago che si trova nel punto più basso della Terra, circa 427 metri sotto il livello del mare. I suoi benefici già erano conosciuti ai tempi biblici, quando il re Davide ed Erode il Grande si rifugiarono in questa regione. Gli Egizi hanno usato i suoi balsami per i processi di mummificazione. Al giorno d’oggi i sali, i minerali, le lozioni e i prodotti medicinali di questo lago salato sono così diffusi che si possono trovare praticamente in tutto il mondo. Trascorreremo momenti di benessere dove ristoreremo al meglio il nostro corpo, la nostra energia.
Ma fare un bagno in queste acque, oltre che essere benefico, è soprattutto un’esperienza unica per via dell’alta salinità che tiene il corpo a galla come fosse un tappo di sughero. Impossibile andare sotto, qui puoi lasciarti andare e galleggiare reggendo con una mano un libro e con l’altra un bicchiere. Sensazione stranissima e gran relax, il rischio è solo quello di addormentarsi e svegliarsi il giorno dopo:-)
Dopo aver trascorso qui il pomeriggio di Martedì 29, ci dirigeremo verso Madaba dove andremo a pernottare.
La mattina successiva apre all’ultimo giorno di viaggio, ma avremo l’intera giornata a disposizione. Fatta colazione ci dirigeremo verso il leggendario Monte Nebo dove Mosè indicò al popolo eletto la terra promessa e poi lì morì. Un’esperienza molto intensa.
Terminata la visita, ci dirigeremo nuovamente verso Madaba, cittadina storica conosciuta per le meravigliose chiese e per gli incredibili mosaici antichi che la rendono nota in tutto il mondo.
Trascorso il pomeriggio, il cerchio di questo viaggio ora si chiude davvero. In serata, Mercoledì 30 Ottobre, saremo pronti al rientro per l’Italia.
Quanto sarà la spesa totale?
Oltre alla quota di 890 Euro possiamo fare un calcolo delle spese Extra:
Pranzi e cene al di fuori del Wadi Rum:
Abbiamo 8 tra pranzi e cene ai quali pensare. Normalmente i pranzi, trovandoci in giro, saranno più frugali, possiamo calcolare una media di 7 Euro cadauno per un totale di 4 pasti, ovvero 35 Euro finali.
Oltre ai pranzi abbiamo le cene e queste saranno un momento di convivialità dove siederemo per un pasto completo. Una media di 15 Euro per pasto (rimanendo abbondanti nel prezzo), moltiplicato per i restanti 4 pasti del viaggio da un totale di 60 Euro.
Extra: Aggiungete altri 5 euro al giorno di spesette varie, per 8 giorni la cifra sarà di 40 euro.
Ovviamente è un calcolo approssimativo, possiamo poi spendere qualche euro in più o meno, ma la cifra di 150 Euro come spesa al di là della quota è comunque abbastanza realistica.
Spese extra oltre la quota: 150 Euro
Qui sotto potete vedere una carellata di fotografie scattate con i gruppi, sono immagini del deserto del Wadi Rum.