Diario di Viaggio

 

Diario di Viaggio
Fotografie e racconti dei nostri viaggi

 

TANTRA
Viaggio & Ritiro in India
GRANDI TEMPLI DEL SUD
(Agosto 2023)

India del Sud, la fascia tropicale del subcontinente indiano, un viaggio intenso e affascinante attraverso i più grandiosi complessi templari del subcontinente, luoghi misteriosi e scenari suggestivi fatti di miti, leggende, divinità.

Giunti a Tiruvannamalai il nostro viaggio troverà la sua più alta celebrazione. Ai piedi della montagna sacra Arunachala, in questo luogo di grande misticità, Luca Rudra Vincenzini, laureato in filosofia dell’India e autore del libro “Tantra”, tradizione del quale è profondo studioso e praticante da oltre trentanni, terrà un ritiro sulle pratiche tantriche della durata di cinque giorni.

(Prossima data prevista: Agosto/Settembre 2024)

Tantra Lungo il Gange
In nottata è arrivato il gruppo. Iniziamo questa meravigliosa avventura nell'India del Sud dove fin dall'inizio il percorso seguirà un flusso energetico progressivo ben definito che ci porterà carichi fino ai 5 giorni di Ritiro. Dapprima incontreremo l'energia rigenerante dei templi, così che a Tiruvannamalai, ai piedi della sacra Arunachala, saremo pronti per immergerci nella pratica del Tantra e a interagire al meglio con le forze sottili che essa muove. Terminato il ritiro, per stabilizzare l'energia, proseguiremo per Pondicherry e Auroville dove faremo esperienza introspettiva nella sala di meditazione interna al tempio.
In nottata è arrivato il gruppo. Iniziamo questa meravigliosa avventura nell'India del Sud dove fin dall'inizio il percorso seguirà un flusso energetico progressivo ben definito che ci porterà carichi fino ai 5 giorni di Ritiro. Dapprima incontreremo l'energia rigenerante dei templi, così che a Tiruvannamalai, ai piedi della sacra Arunachala, saremo pronti per immergerci nella pratica del Tantra e a interagire al meglio con le forze sottili che essa muove. Terminato il ritiro, per stabilizzare l'energia, proseguiremo per Pondicherry e Auroville dove faremo esperienza introspettiva nella sala di meditazione interna al tempio.
Eccoci qui, davanti al tempio Sri Ranganathaswamy di Trichy, dedicato al dio Vishnu, il tempio più grande dell'India, considerato uno dei 108 divya desam, ossia i luoghi sacri venerati nella tradizione vaishnava.
Eccoci qui, davanti al tempio Sri Ranganathaswamy di Trichy, dedicato al dio Vishnu, il tempio più grande dell'India, considerato uno dei 108 divya desam, ossia i luoghi sacri venerati nella tradizione vaishnava.
All'interno del tempio Sri Ranganathaswamy. Quella che sta alle nostre spalle è la leggendaria "Porta di Vaikuntha", o Porta del Paradiso, oltre la quale si trova il regno degli dei.
All'interno del tempio Sri Ranganathaswamy. Quella che sta alle nostre spalle è la leggendaria "Porta di Vaikuntha", o Porta del Paradiso, oltre la quale si trova il regno degli dei.
Questo è il tempio Brihadeshvara di Thanjavur, dedicato a Shiva un colosso in granito di 66 metri. A differenza delle torri degli altri templi, questi sono Vimana, che si dice trattarsi di veicoli per l'ascesa al cielo delle anime, nonché riproduzione delle famigerate "macchine volanti" che il poema epico “Mahabharata” descrive come utilizzo tattico in guerre campali, con il lancio di "proiettili sfolgoranti che vaporizzano le creature seminando il panico". L'antico poema, oltre 2000 anni, narra le vicende del monarca Salva che, desideroso di annientare la città di Krishna, ottiene dall’architetto di un altro sistema planetario un portentoso Vimana. Il re bombarda inizialmente dall’alto e utilizza in seguito un’arma capace di manipolare le condizioni atmosferiche, ma alla fine Krishna otterrà la sua vittoria fronteggiando in cielo Salva grazie a "un missile ad ultrasuoni che uccide all’istante"...
Questo è il tempio Brihadeshvara di Thanjavur, dedicato a Shiva un colosso in granito di 66 metri. A differenza delle torri degli altri templi, questi sono Vimana, che si dice trattarsi di veicoli per l'ascesa al cielo delle anime, nonché riproduzione delle famigerate "macchine volanti" che il poema epico “Mahabharata” descrive come utilizzo tattico in guerre campali, con il lancio di "proiettili sfolgoranti che vaporizzano le creature seminando il panico". L'antico poema, oltre 2000 anni, narra le vicende del monarca Salva che, desideroso di annientare la città di Krishna, ottiene dall’architetto di un altro sistema planetario un portentoso Vimana. Il re bombarda inizialmente dall’alto e utilizza in seguito un’arma capace di manipolare le condizioni atmosferiche, ma alla fine Krishna otterrà la sua vittoria fronteggiando in cielo Salva grazie a "un missile ad ultrasuoni che uccide all’istante"...
Viaggiare in India del Sud, soprattutto nel Tamil Nadu dove adesso ci troviamo, non è così semplice. In particolare, lungo il percorso dei grandi templi, non si trovano strutture vere e proprie per ricevere l'occidentale, ovvero non si trovano ristoranti che strizzano l'occhio alla nostra cucina e anche gli alloggiamenti non corrispondono ai nostri parametri di medio e alto livello. L'accoglienza qui è concepita per dare ristoro al pellegrino non al turista, per cui bisogna un attimo mettersi in sintonia col nostro spirito di adattamento. Questo è un bellissimo gruppo, e le difficoltà che incontriamo vengono superate con intelligenza. Poi davanti a tanta bellezza tutto viene oltrepassato con grande facilità.
Viaggiare in India del Sud, soprattutto nel Tamil Nadu dove adesso ci troviamo, non è così semplice. In particolare, lungo il percorso dei grandi templi, non si trovano strutture vere e proprie per ricevere l'occidentale, ovvero non si trovano ristoranti che strizzano l'occhio alla nostra cucina e anche gli alloggiamenti non corrispondono ai nostri parametri di medio e alto livello. L'accoglienza qui è concepita per dare ristoro al pellegrino non al turista, per cui bisogna un attimo mettersi in sintonia col nostro spirito di adattamento. Questo è un bellissimo gruppo, e le difficoltà che incontriamo vengono superate con intelligenza. Poi davanti a tanta bellezza tutto viene oltrepassato con grande facilità.
Oggi abbiamo raggiunto l'ultimo dei grandi templi prima di arrivare a Tiruvannamalai, sede del Ritiro di Tantra. Per quanto mi riguarda questo, Nataraja, è il tempio più enigmatico. Al suo interno è custodito il lingam, simbolo fallico, conosciuto come il cosiddetto “segreto di Chidambaram”, un lingam trasparente che si trova nel cuore del tempio, nella Cit Sabha (sala della conoscenza). Accanto a questa, nella Kanaka Sabha (“sala d’oro”), si trova invece un lingam di cristallo che viene venerato ogni giorno con una puja alla quale abbiamo assistito affascinati, un'ora di pura alchimia, un'esplosione di energia. Con Chidambaram la prima parte del viaggio apre le porte alla montagna sacra Arunachala, due giorni per metabolizzare questo percorso molto intenso e quindi avrà inizio il ritiro di Tantra e Vinyāsa Yoga.
Oggi abbiamo raggiunto l'ultimo dei grandi templi prima di arrivare a Tiruvannamalai, sede del Ritiro di Tantra. Per quanto mi riguarda questo, Nataraja, è il tempio più enigmatico. Al suo interno è custodito il lingam, simbolo fallico, conosciuto come il cosiddetto “segreto di Chidambaram”, un lingam trasparente che si trova nel cuore del tempio, nella Cit Sabha (sala della conoscenza). Accanto a questa, nella Kanaka Sabha (“sala d’oro”), si trova invece un lingam di cristallo che viene venerato ogni giorno con una puja alla quale abbiamo assistito affascinati, un'ora di pura alchimia, un'esplosione di energia. Con Chidambaram la prima parte del viaggio apre le porte alla montagna sacra Arunachala, due giorni per metabolizzare questo percorso molto intenso e quindi avrà inizio il ritiro di Tantra e Vinyāsa Yoga.
Il Tempio Arunachaleeswarar di Tiruvannamalai. ultimamente un team di scienziati ha fatto rilevamenti nei pressi e nelle profondità del terreno dove la “sancta sanctorum“, la camera più interna dove in questo caso risiede il lingam dell’elemento fuoco, si erge, trovando nelle sue viscere una fonte di energia sconosciuta. Ci si domandava se non fosse possibile la presenza di un meteorite, ma pare che gli scienziati abbiano escluso questa ipotesi riservando nuovi studi sul posto per il futuro.
Il Tempio Arunachaleeswarar di Tiruvannamalai. ultimamente un team di scienziati ha fatto rilevamenti nei pressi e nelle profondità del terreno dove la “sancta sanctorum“, la camera più interna dove in questo caso risiede il lingam dell’elemento fuoco, si erge, trovando nelle sue viscere una fonte di energia sconosciuta. Ci si domandava se non fosse possibile la presenza di un meteorite, ma pare che gli scienziati abbiano escluso questa ipotesi riservando nuovi studi sul posto per il futuro.
I cinque giorni di pratica ai piedi di Arunachala proseguono seguendo un processo evolutivo progressivo così suddiviso per giornata: 1) Ojas e circolazione nei canali sottili (nādi)... 2) Prāṇa uccāra, ovvero ascesa del soffio nella corda spinale... 3) Tapas dīpaka, attivazione del fuoco nel cuore (hṛdaya)... 4) Saktipāt, ossia discesa della grazia... 5) Svātantrya (libertà): della fusione di beatitudine (ānanda) e vuoto (śūnya). Le giornate del ritiro sono impreziosite dalla sessione di Vinyāsa Yoga, che oltre che donare benessere psicofisico, ci stanno aiutando al meglio l'assorbimento e la distribuzione dell'energia messa in movimento dalle pratiche del Tantrismo. Le classi di Vinyāsa sono condotte da Chiara Muratore, insegnante certificata.
I cinque giorni di pratica ai piedi di Arunachala proseguono seguendo un processo evolutivo progressivo così suddiviso per giornata: 1) Ojas e circolazione nei canali sottili (nādi)... 2) Prāṇa uccāra, ovvero ascesa del soffio nella corda spinale... 3) Tapas dīpaka, attivazione del fuoco nel cuore (hṛdaya)... 4) Saktipāt, ossia discesa della grazia... 5) Svātantrya (libertà): della fusione di beatitudine (ānanda) e vuoto (śūnya). Le giornate del ritiro sono impreziosite dalla sessione di Vinyāsa Yoga, che oltre che donare benessere psicofisico, ci stanno aiutando al meglio l'assorbimento e la distribuzione dell'energia messa in movimento dalle pratiche del Tantrismo. Le classi di Vinyāsa sono condotte da Chiara Muratore, insegnante certificata.
E con la partenza di ieri sera del gruppo, si è chiuso il cerchio e ognuno ha ripreso la sua strada. Per quanto mi riguarda, quel momento che ci si saluta, è sempre un attimo di grande commozione, il completamento di un ciclo, come il finale di un bel libro arrivato all'ultima pagina. Ovviamente questo accade perché, devo ammettere, sono fortunato. Nel viaggio presente, come in quelli passati, ho sempre trovato persone intelligenti, e questo gruppo di viaggiatori non è stato da meno, ha portato avanti la tradizione.Tra di noi non c'è stato uno screzio che sia uno. Questo è successo perché tutti abbiamo oltrepassato con intelligenza la virgoletta fuori posto dell'altro, quella che ognuno di noi ha, e perché il tutto, seppur anche nelle difficoltà, è stato vissuto con spirito di avventura. Ecco perché parlo sempre dell'importanza "dell'intelligenza" del gruppo. In viaggi come questi è ciò che fa assolutamente la differenza. Grazie, grazie davvero a tutti. Un gruppo bellissimo e affiatato.
E con la partenza di ieri sera del gruppo, si è chiuso il cerchio e ognuno ha ripreso la sua strada. Per quanto mi riguarda, quel momento che ci si saluta, è sempre un attimo di grande commozione, il completamento di un ciclo, come il finale di un bel libro arrivato all'ultima pagina. Ovviamente questo accade perché, devo ammettere, sono fortunato. Nel viaggio presente, come in quelli passati, ho sempre trovato persone intelligenti, e questo gruppo di viaggiatori non è stato da meno, ha portato avanti la tradizione.Tra di noi non c'è stato uno screzio che sia uno. Questo è successo perché tutti abbiamo oltrepassato con intelligenza la virgoletta fuori posto dell'altro, quella che ognuno di noi ha, e perché il tutto, seppur anche nelle difficoltà, è stato vissuto con spirito di avventura. Ecco perché parlo sempre dell'importanza "dell'intelligenza" del gruppo. In viaggi come questi è ciò che fa assolutamente la differenza. Grazie, grazie davvero a tutti. Un gruppo bellissimo e affiatato.

India Sacra
(Maha Shivaratri)
(Febbraio 2023)

Un viaggio indimenticabile da Nord a Sud nei luoghi sacri dell’India, un’immersione nell’evento più significativo nel calendario spirituale indiano, la celebrazione che segna la convergenza tra il dio maschile e il suo opposto, la dea Shakti, che è la personificazione dell’energia divina: Maha Shivaratri

Questo è un percorso che dalla grande capitale Delhi ci trasporterà nella magnificenza e nel misticismo delle terre del Madya e Uttar Pradesh, del Bihar e del Tamil Nadu.

(Prossima data prevista: Febbraio 2024 … viaggio al completo)

Oggi comincia una nuova avventura, con un nuovo gruppo. Lieto di condividere le emozioni dell'India, ha inizio questo viaggio da nord a sud tra i luoghi più sacri di questa terra, fino alla celebrazione di Maha Shivaratri nel luogo dove Lord Shiva è manifesto sotto forma di montagna: Arunachala.
Oggi comincia una nuova avventura, con un nuovo gruppo. Lieto di condividere le emozioni dell'India, ha inizio questo viaggio da nord a sud tra i luoghi più sacri di questa terra, fino alla celebrazione di Maha Shivaratri nel luogo dove Lord Shiva è manifesto sotto forma di montagna: Arunachala.
Prima Tappa: Vrindavan. Questo è un posto davvero magico, il luogo dove circa 5.000 anni fa trascorse l'infanzia Krishna, una delle divinità indiane più amate e popolari, considerato dai Vaishnava come Dio stesso. Questa cittadina è una è una delle destinazioni più importanti di pellegrinaggio per gli indù, il posto è meraviglioso. L'atmosfera è frizzante, lucente, Vrindavan è costellato di templi dove all'interno si canta e si balla in un'energia di grande gioia e vitalità.
Prima Tappa: Vrindavan. Questo è un posto davvero magico, il luogo dove circa 5.000 anni fa trascorse l'infanzia Krishna, una delle divinità indiane più amate e popolari, considerato dai Vaishnava come Dio stesso. Questa cittadina è una è una delle destinazioni più importanti di pellegrinaggio per gli indù, il posto è meraviglioso. L'atmosfera è frizzante, lucente, Vrindavan è costellato di templi dove all'interno si canta e si balla in un'energia di grande gioia e vitalità.
Per viaggiare in India ci vuole pazienza, bisogna entrare nel "mood" e lasciare che le cose siano. Siamo in direzione Bodhgaya, dovevamo arrivare a destinazione alle 10:00 ma abbiamo già accumulato 2 ore di ritardo e da 14 ore di viaggio siamo passati al momento a 16. Viaggiare in treno è bellissimo, abbiamo le nostre cuccette ed è un bazar itinerante con tanta gente da incontrare e situazioni in movimento da osservare. Il viaggio in India non sono solo i luoghi da vedere ma tutto l'insieme. Per fortuna ho compagni di avventura molto intelligenti e di grande spirito.
Per viaggiare in India ci vuole pazienza, bisogna entrare nel "mood" e lasciare che le cose siano. Siamo in direzione Bodhgaya, dovevamo arrivare a destinazione alle 10:00 ma abbiamo già accumulato 2 ore di ritardo e da 14 ore di viaggio siamo passati al momento a 16. Viaggiare in treno è bellissimo, abbiamo le nostre cuccette ed è un bazar itinerante con tanta gente da incontrare e situazioni in movimento da osservare. Il viaggio in India non sono solo i luoghi da vedere ma tutto l'insieme. Per fortuna ho compagni di avventura molto intelligenti e di grande spirito.
Terza Tappa: Bodgaya. Qui il principe Siddhartha Gautama, sotto l'albero della Bodhi, è diventato il Buddha. Nel punto dove è avvenuta l'illuminazione ancora oggi si erge un discendente di quell'albero, il quale si trova collocato all'interno dell'area in cui oggi sorge il Tempio di Mahabodhi che è alle nostre spalle. In questo posto c'è un'atmosfera e un'energia indescrivibile, un frammento importante della storia dell'umanità si trova qui.
Terza Tappa: Bodgaya. Qui il principe Siddhartha Gautama, sotto l'albero della Bodhi, è diventato il Buddha. Nel punto dove è avvenuta l'illuminazione ancora oggi si erge un discendente di quell'albero, il quale si trova collocato all'interno dell'area in cui oggi sorge il Tempio di Mahabodhi che è alle nostre spalle. In questo posto c'è un'atmosfera e un'energia indescrivibile, un frammento importante della storia dell'umanità si trova qui.
Quarta Tappa: Varanasi. Questa è la città più antica del mondo da sempre abitata, la capitale spirituale dell'India, l'ombelico del pianeta. Qui si vive un'esperienza surreale, ogni giorno si assiste ai riti funebri che si celebrano sui Ghat, le gradinate sul fiume, quando al crepuscolo iniziano le cremazioni all’aperto sulla sua riva, Varanasi allora si accende di fuochi.Quarta Tappa: Varanasi. Questa è la città più antica del mondo da sempre abitata, la capitale spirituale dell'India, l'ombelico del pianeta. Qui si vive un'esperienza surreale, ogni giorno si assiste ai riti funebri che si celebrano sui Ghat, le gradinate sul fiume, quando al crepuscolo iniziano le cremazioni all’aperto sulla sua riva, Varanasi allora si accende di fuochi.
Quarta Tappa: Varanasi. Questa è la città più antica del mondo da sempre abitata, la capitale spirituale dell'India, l'ombelico del pianeta. Qui si vive un'esperienza surreale, ogni giorno si assiste ai riti funebri che si celebrano sui Ghat, le gradinate sul fiume, quando al crepuscolo iniziano le cremazioni all’aperto sulla sua riva, Varanasi allora si accende di fuochi.Quarta Tappa: Varanasi. Questa è la città più antica del mondo da sempre abitata, la capitale spirituale dell'India, l'ombelico del pianeta. Qui si vive un'esperienza surreale, ogni giorno si assiste ai riti funebri che si celebrano sui Ghat, le gradinate sul fiume, quando al crepuscolo iniziano le cremazioni all’aperto sulla sua riva, Varanasi allora si accende di fuochi.
Quinta tappa: Tiruvannamalai. Siamo al quattordicesimo giorno di luna nuova, Krishna Paksha Chaturdashi, che cade nel mese di Phalguna (febbraio-marzo) e questo è il giorno di Maha Shivaratri “La grande notte di Shiva”. Uno spettacolo straordinario, la città è illuminata di fuochi e fiamme di candele, l'energia è alle stelle.
Quinta tappa: Tiruvannamalai. Siamo al quattordicesimo giorno di luna nuova, Krishna Paksha Chaturdashi, che cade nel mese di Phalguna (febbraio-marzo) e questo è il giorno di Maha Shivaratri “La grande notte di Shiva”. Uno spettacolo straordinario, la città è illuminata di fuochi e fiamme di candele, l'energia è alle stelle.
Sesta Tappa: Pondicherry. La città è stata un insediamento coloniale francese fino al 1954, mentre oggi è un territorio dell'Unione ospitato all'interno dello stato del Tamil Nadu, nel Sudest dell'India. La sua eredità francese è ben visibile nel quartiere francese, caratterizzato da strade alberate, ville coloniali color senape e boutique di classe. Auroville si trova subito attaccato, 5 km, o meglio ne fa parte. Sosteremo qui la notte, pronti il giorno seguente a entrare nel Tempio Matrimandir di Auroville e meditare davanti al grande globo di cristallo.
Sesta Tappa: Pondicherry. La città è stata un insediamento coloniale francese fino al 1954, mentre oggi è un territorio dell'Unione ospitato all'interno dello stato del Tamil Nadu, nel Sudest dell'India. La sua eredità francese è ben visibile nel quartiere francese, caratterizzato da strade alberate, ville coloniali color senape e boutique di classe. Auroville si trova subito attaccato, 5 km, o meglio ne fa parte. Sosteremo qui la notte, pronti il giorno seguente a entrare nel Tempio Matrimandir di Auroville e meditare davanti al grande globo di cristallo.
Settima tappa: Auroville. Auroville è una visione del maestro Sri Aurobindo e la Merè, una mistica francese sua controparte femminile e nasce come una società libera e spirituale del futuro. Auroville è una visione del maestro Sri Aurobindo e la Merè, una mistica francese sua controparte femminile e nasce come una società libera e spirituale del futuro. La cosiddetta “città dell’aurora”, che si sviluppa a spirale come una galassia, vuole diventare un punto di riferimento per lo sviluppo ecosostenibile e l’innovazione sociale indiana e del mondo. Al centro di questa galassia c'è il Matramandir, una costruzione per la meditazione, un'architettura marziana, dove al centro della sala un'enorme sfera di cristallo proietta la luce naturale che come una colonna scende dall'alto.
Settima tappa: Auroville. Auroville è una visione del maestro Sri Aurobindo e la Merè, una mistica francese sua controparte femminile e nasce come una società libera e spirituale del futuro. Auroville è una visione del maestro Sri Aurobindo e la Merè, una mistica francese sua controparte femminile e nasce come una società libera e spirituale del futuro. La cosiddetta “città dell’aurora”, che si sviluppa a spirale come una galassia, vuole diventare un punto di riferimento per lo sviluppo ecosostenibile e l’innovazione sociale indiana e del mondo. Al centro di questa galassia c'è il Matramandir, una costruzione per la meditazione, un'architettura marziana, dove al centro della sala un'enorme sfera di cristallo proietta la luce naturale che come una colonna scende dall'alto.
Ottava e ultima tappa: Mahabalipuram. Dopo aver tanto viaggiato, per lasciare decantare questi giorni così pieni e intensi, ci fermiamo un paio di giorni in questo luogo tropicale sul Golfo del Bengala, immersi tra natura e mare.
Ottava e ultima tappa: Mahabalipuram. Dopo aver tanto viaggiato, per lasciare decantare questi giorni così pieni e intensi, ci fermiamo un paio di giorni in questo luogo tropicale sul Golfo del Bengala, immersi tra natura e mare.
E così, con oggi, il cerchio si chiude, la compagnia si saluta, giornata di commozione. Sono state due settimane davvero intense, condivise con uno spirito di amicizia unico, ricche di magia ed emozioni. Proprio stamattina ho letto un pensiero di Paramhansa Yogananda a proposito dell'amicizia che ben si confà con la giornata in corso, che è quella dei saluti, momento sempre di commozione per me. Yogananda getta uno sguardo su quelli incontri che sono speciali, afferma che sono legami che hanno radice nelle vite precedenti. Chissà. "Ci sono persone che ti trasmettono la sensazione immediata di conoscerle da sempre. Rafforza l'amicizia che esiste tra voi, gli amici sono la tua collezione di gioielli splendenti dell'anima."
E così, con oggi, il cerchio si chiude, la compagnia si saluta, giornata di commozione. Sono state due settimane davvero intense, condivise con uno spirito di amicizia unico, ricche di magia ed emozioni. Proprio stamattina ho letto un pensiero di Paramhansa Yogananda a proposito dell'amicizia che ben si confà con la giornata in corso, che è quella dei saluti, momento sempre di commozione per me. Yogananda getta uno sguardo su quelli incontri che sono speciali, afferma che sono legami che hanno radice nelle vite precedenti. Chissà. "Ci sono persone che ti trasmettono la sensazione immediata di conoscerle da sempre. Rafforza l'amicizia che esiste tra voi, gli amici sono la tua collezione di gioielli splendenti dell'anima."

Pancha Bhoota Stailam & Deepam
(Novembre 2022)

India del sud, terra di grande energia costellata di miti, leggende e di templi maestosi. Questo è un viaggio che segue un tracciato di trasformazione toccando le mistiche città dei “Pancha Bhoota”, i Cinque Templi degli Elementi nei quali in ognuno si venera un lingam, il fallo simbolo di Shiva, manifestazione di un elemento naturale. I templi si trovano: Sri Kalhasti (Aria), nello stato dell’Andhra Pradesh, gli altri quattro Kanchipuran (Terra), Tiruchirapalli (Acqua), Chidambaram (Etere), Tiruvannamalai (Fuoco), nel Tamil Nadu. Lungo questo viaggio, percorrendo il tragitto che unisce i cinque templi, si crea un flusso rigenerativo che, attraversando tutti gli elementi, dona benefici energetici e spirituali molto profondi.

Giunti a Tiruvannamalai, l’ultimo dei Pancha Bhoota (Elemento Fuoco), entreremo nel compimento del nostro cammino che proprio qui nel finale raggiungerà il suo apice, il momento di più grande fulgore: Il Deepam, celebrazione annuale della luce ancestrale che si compie quando le Pleiadi entrano in congiunzione con la luna piena. Allora sulla cima della montagna sacra Arunachala, manifestazione vivente di Lord Shiva, viene acceso il Fuoco Sacro, un evento di misticismo e forza straordinaria.

(Prossima data prevista: 2025)

In nottata è arrivato il gruppo. Sono molto felice, oggi cominciamo insieme questa splendida avventura attraverso i Cinque Templi degli Elementi, i Pancha Bhoota, un viaggio misitico che ci guiderà fino all'evento sacro del Deepam a Tiruvannamalai, l'accensione del Fuoco Ancestrale sulla cima della monte Arunachala, manifestazione vivente di Lord Shiva. Sul potere di questo percorso, gli yogi affermano che non ha importanza quello che uno crede o non crede, se in questi templi si medita o meno, se si prova qualcosa oppure no. Essi rigenereranno la persona comunque. Ora, la domanda che sorge spontanea credo sia: Perché affermano con tanta sicurezza tutto questo? La risposta si trova nei punti dove essi sono ubicati. Qui non si tratta che un bel giorno qualcuno ha deciso di innalzare templi dedicati ai cinque elementi costruendoli a caso, in giro. No, non funziona così. Queste meravigliose strutture al contrario sono state costruite in punti dove un particolare Elemento si è palesato ed è in attività con grande potenza. Per questo gli yogi dicono che non ha importanza se tu creda o meno che questi templi abbiano davvero la capacità di equilibrare e potenziare le energie dell'organismo psico-fisico umano. Che tu creda o no, loro agiranno comunque in te.
In nottata è arrivato il gruppo. Sono molto felice, oggi cominciamo insieme questa splendida avventura attraverso i Cinque Templi degli Elementi, i Pancha Bhoota, un viaggio misitico che ci guiderà fino all'evento sacro del Deepam a Tiruvannamalai, l'accensione del Fuoco Ancestrale sulla cima della monte Arunachala, manifestazione vivente di Lord Shiva. Sul potere di questo percorso, gli yogi affermano che non ha importanza quello che uno crede o non crede, se in questi templi si medita o meno, se si prova qualcosa oppure no. Essi rigenereranno la persona comunque. Ora, la domanda che sorge spontanea credo sia: Perché affermano con tanta sicurezza tutto questo? La risposta si trova nei punti dove essi sono ubicati. Qui non si tratta che un bel giorno qualcuno ha deciso di innalzare templi dedicati ai cinque elementi costruendoli a caso, in giro. No, non funziona così. Queste meravigliose strutture al contrario sono state costruite in punti dove un particolare Elemento si è palesato ed è in attività con grande potenza. Per questo gli yogi dicono che non ha importanza se tu creda o meno che questi templi abbiano davvero la capacità di equilibrare e potenziare le energie dell'organismo psico-fisico umano. Che tu creda o no, loro agiranno comunque in te.
Prima Tappa Puttaparthi, Ashram di Sathya Sai Baba. La "mission" con gli studenti che Sathya Sai Baba si era incaricato di portare a termine, è un aspetto abbastanza trascurato, mentre invece è stato lo scopo principale della sua venuta. Qui a Puttaparthi ci sono scuole di Sai Baba che dalle elementari accompagnano i bambini fino all'università, introducendoli in ogni settore vitale della società indiana. I ragazzi arrivano da ogni angolo dell'india e vivono qui in pianta stabile nel college. Questi ragazzi crescono in un ambiente dove servizio, studio dei Veda, spiritualità sono la base essenziale. Molti di loro saranno la futura classe dirigente dell'india. Satya Sai Baba ha compiuto la sua missione terrena. La struttura che vedete nelle foto è una delle tante che appartiene all'enorme "campus", la loro forma e colore è un ricordo ormai perduto della civiltà che apparteneva al Sathya Yuga, l'Era dell'Oro, la massima espressione civile, intelettuale e spirituale dell'essere umano.
Prima Tappa Puttaparthi, Ashram di Sathya Sai Baba. La "mission" con gli studenti che Sathya Sai Baba si era incaricato di portare a termine, è un aspetto abbastanza trascurato, mentre invece è stato lo scopo principale della sua venuta. Qui a Puttaparthi ci sono scuole di Sai Baba che dalle elementari accompagnano i bambini fino all'università, introducendoli in ogni settore vitale della società indiana. I ragazzi arrivano da ogni angolo dell'india e vivono qui in pianta stabile nel college. Questi ragazzi crescono in un ambiente dove servizio, studio dei Veda, spiritualità sono la base essenziale. Molti di loro saranno la futura classe dirigente dell'india. Satya Sai Baba ha compiuto la sua missione terrena. La struttura che vedete nelle foto è una delle tante che appartiene all'enorme "campus", la loro forma e colore è un ricordo ormai perduto della civiltà che apparteneva al Sathya Yuga, l'Era dell'Oro, la massima espressione civile, intelettuale e spirituale dell'essere umano.
Seconda Tappa: Sri Kalahasti. Conosciuto come il Kaliash del Sud, Sri Kalahasti è sede del primo elemento: Aria. "Effonde la sua grazia sui peccati e sulle difficoltà dei suoi devoti lo spirito di Sri Kalahastiswar, che con Sri Gnanprasunambika Devi ha dimora in questo tempio". Poeti e mistici hanno fatto visita a questo appartata città santuario, che sorge appena oltre i confini dell’Andhra Pradesh.
Seconda Tappa: Sri Kalahasti. Conosciuto come il Kaliash del Sud, Sri Kalahasti è sede del primo elemento: Aria. "Effonde la sua grazia sui peccati e sulle difficoltà dei suoi devoti lo spirito di Sri Kalahastiswar, che con Sri Gnanprasunambika Devi ha dimora in questo tempio". Poeti e mistici hanno fatto visita a questo appartata città santuario, che sorge appena oltre i confini dell’Andhra Pradesh.
Terza Tappa: Kanchipuran. Conoscita come “la città degli Dei”, una delle sette città sante indù dell’India nota per i suoi templi molto venerati e la spiritualità. Qui si è pervasi da atmosfere di altre epoche, un tuffo nei scenari mitologici e in questo luogo sacro si trova il tempio di Ekambareswarar, uno dei più grandi templi dedicati a Shiva nonchè il secondo dei Pancha Bhoota, manifestazione dell'Elemento Terra.
Terza Tappa: Kanchipuran. Conoscita come “la città degli Dei”, una delle sette città sante indù dell’India nota per i suoi templi molto venerati e la spiritualità. Qui si è pervasi da atmosfere di altre epoche, un tuffo nei scenari mitologici e in questo luogo sacro si trova il tempio di Ekambareswarar, uno dei più grandi templi dedicati a Shiva nonchè il secondo dei Pancha Bhoota, manifestazione dell'Elemento Terra.
Quarta Tappa: Tiruchirapalli. Il tempio Jambukeshvara di Tiruchirapalli, il terzo Pancha Bhoota manifestazione dell'Elemento Acqua. Il tempio ha un flusso di acqua sotterranea dove il lingam ne è parzialmente sommerso. Grandi atmosfere e forte energia.
Quarta Tappa: Tiruchirapalli. Il tempio Jambukeshvara di Tiruchirapalli, il terzo Pancha Bhoota manifestazione dell'Elemento Acqua. Il tempio ha un flusso di acqua sotterranea dove il lingam ne è parzialmente sommerso. Grandi atmosfere e forte energia.
Quinta Tappa: Chidambaram. Dedicato a Nataraja, Shiva quale Danzatore Cosmico creatore e distruttore degli universi, questo tempio si trova nella città di Chidambaram ed è il quarto Pancha Bhoota, Elemento Etere. La leggenda narra che proprio qui, Shiva, richiamato da tre asceti da anni in meditazione, abbia danzato per loro e tutt'ora stia danzando in questa area circondata ora dal tempio. Il tempio custodisce il lingam, simbolo fallico, conosciuto come il cosiddetto “segreto di Chidambaram”, un lingam trasparente che viene custodito nel cuore del tempio, nella Cit Sabha (sala della conoscenza). Accanto a questa, nella Kanaka Sabha (“sala d’oro”), si trova invece un lingam di cristallo che viene venerato ogni giorno con una puja alla quale abbiamo assistito affascinati, un'ora di pura alchimia di suoni, mantra, fuoco, acqua, cenere, fiori, latte, olii, legni, riso, e altri materiali. Tra le maglie del rituale dei sacerdoti c'è davvero un mondo misterioso.
Quinta Tappa: Chidambaram. Dedicato a Nataraja, Shiva quale Danzatore Cosmico creatore e distruttore degli universi, questo tempio si trova nella città di Chidambaram ed è il quarto Pancha Bhoota, Elemento Etere. La leggenda narra che proprio qui, Shiva, richiamato da tre asceti da anni in meditazione, abbia danzato per loro e tutt'ora stia danzando in questa area circondata ora dal tempio. Il tempio custodisce il lingam, simbolo fallico, conosciuto come il cosiddetto “segreto di Chidambaram”, un lingam trasparente che viene custodito nel cuore del tempio, nella Cit Sabha (sala della conoscenza). Accanto a questa, nella Kanaka Sabha (“sala d’oro”), si trova invece un lingam di cristallo che viene venerato ogni giorno con una puja alla quale abbiamo assistito affascinati, un'ora di pura alchimia di suoni, mantra, fuoco, acqua, cenere, fiori, latte, olii, legni, riso, e altri materiali. Tra le maglie del rituale dei sacerdoti c'è davvero un mondo misterioso.
Sesta Tappa: Tiruvannamalai. Ieri nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Tiruvannamalai, ultimo dei Pancha Bhoota, i Cinque Templi degli Elementi, il Fuoco, e sede del Deepam, l'accensione della Fiamma Ancestrale sulla cima della montagna Arunachala La giornata di oggi è stata dedicata alla camminata sulla montagna. È un sentiero in mezzo alla foresta bellissimo e porta alle due grotte dove il veggente Ramana Maharshi, ha vissuto assorto in meditazione tanti anni: 7 in una e 17 nell'altra. Domani invece è il grande giorno del Deepam, la luna piena si troverà in congiunzione con le Pleiadi e il fuoco verrà acceso sulla cima della montagna all'ora del tramonto.
Sesta Tappa: Tiruvannamalai. Ieri nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Tiruvannamalai, ultimo dei Pancha Bhoota, i Cinque Templi degli Elementi, il Fuoco, e sede del Deepam, l'accensione della Fiamma Ancestrale sulla cima della montagna Arunachala La giornata di oggi è stata dedicata alla camminata sulla montagna. È un sentiero in mezzo alla foresta bellissimo e porta alle due grotte dove il veggente Ramana Maharshi, ha vissuto assorto in meditazione tanti anni: 7 in una e 17 nell'altra. Domani invece è il grande giorno del Deepam, la luna piena si troverà in congiunzione con le Pleiadi e il fuoco verrà acceso sulla cima della montagna all'ora del tramonto.
Quella di ieri è stata una giornata davvero speciale, sono esperienze che di questa portata solo qui in India si possono fare, centinaia di migliaia di persone insieme che come un fiume che scorre, o come una ghirlanda umana in movimento al collo di Arunachala, condividono fisicamente e mentalmente se stesse al sovrannaturale. Camminare e fluire in questo mare di pellegrini e immersi in questa energia collettiva, si perde naturalmente il contatto con la dimensione più terrena. Poi nel pomeriggio alle 18:00, accompagnato da un boato di un milione di voci, il fuoco ancestrale è stato acceso e Tiruvannamalai ha brillato insieme a lui.
Quella di ieri è stata una giornata davvero speciale, sono esperienze che di questa portata solo qui in India si possono fare, centinaia di migliaia di persone insieme che come un fiume che scorre, o come una ghirlanda umana in movimento al collo di Arunachala, condividono fisicamente e mentalmente se stesse al sovrannaturale. Camminare e fluire in questo mare di pellegrini e immersi in questa energia collettiva, si perde naturalmente il contatto con la dimensione più terrena. Poi nel pomeriggio alle 18:00, accompagnato da un boato di un milione di voci, il fuoco ancestrale è stato acceso e Tiruvannamalai ha brillato insieme a lui.
E con oggi si chiude il viaggio nei Pancha Bhoota e nel Deepam. Il cerchio si è chiuso in realtà ieri nel tempio con la visione dell'Agni lingam, il lingam dell'elemento Fuoco. È stato un periodo davvero speciale e ricco, pieno di magia. Stupore, stanchezza, meraviglia, spirito di adattamento, esperienze forti e importanti, una condivisione a tutto tondo con un gruppo fantastico, sette amici che sono andati d'amore e d'accordo oltre ogni più rosea aspettativa, perché questo non è un viaggio semplice, ma un percorso intenso sia come esperienza intima personale che come viaggio in sé. Quindi meglio di così non potevo davvero sperare. Grazie davvero, quante cose ho passato con voi, mi sembra di aver vissuto un'incredibile sogno psichedelico.
E con oggi si chiude il viaggio nei Pancha Bhoota e nel Deepam. Il cerchio si è chiuso in realtà ieri nel tempio con la visione dell'Agni lingam, il lingam dell'elemento Fuoco. È stato un periodo davvero speciale e ricco, pieno di magia. Stupore, stanchezza, meraviglia, spirito di adattamento, esperienze forti e importanti, una condivisione a tutto tondo con un gruppo fantastico, sette amici che sono andati d'amore e d'accordo oltre ogni più rosea aspettativa, perché questo non è un viaggio semplice, ma un percorso intenso sia come esperienza intima personale che come viaggio in sé. Quindi meglio di così non potevo davvero sperare. Grazie davvero, quante cose ho passato con voi, mi sembra di aver vissuto un'incredibile sogno psichedelico.

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