Bhangarh la città maledetta del Rajhastan
Bangharh, un luogo in India che chi ne conosce il nome si tiene ben alla larga, oppure una sfida per chi vuole avventurarsi nell’ignoto di energie molto oscure. Conosciuta come la “Città Fantasma”, Bhangarh è avvolta da storie di incubi e maledizioni, tanto che questo posto viene considerato tra i più infestati al mondo.
Storie e leggende di un amore proibito tra un principe indiano e la bellissima Ratnavari, desiderio ossessivo di un mistico demoniaco di nome Singhia. Magia nera, incantesimi, tragedie, malefici. La storia è raccontata con mille risvolti diversi, concordi con il finale della morte del mago che esalando l’ultimo respiro lanciò una maledizione: Bhangarh sarebbe stata distrutta e tutti i suoi abitanti sarebbero morti. Dato il suo potere, il maleficio si avverò presto, la città fu invasa e distrutta dall’esercito nemico, il quale non risparmiò nemmeno Ratnavani e la famiglia reale. Così, secondo la leggenda, il fantasma della bellissima fanciulla insieme a quello degli altri abitanti, sarebbe ancora presente all’interno della fortezza villaggio di Bhangarh.
Non solo apparizioni paurose, ma casi di pazzia e addirittura di persone entrate e poi scomparse all’interno. Quanto ci sia di vero o ingigantito in tutto questo chi lo può sapere, ciò che è certo è che un’ombra oscura avvolge questo luogo, tanto che a causa delle forti attività paranormali, dei fenomeni inspiegabili, il governo indiano ha posto un divieto ufficiale di accesso a Bhangarh dopo il tramonto e prima dell’alba, ordinanza emessa per proteggere le persone da potenziali pericoli occulti.